Nebulosa Pellicano (IC5070)
RA: 20h 51m 41.130s / DEC: +44° 06' 37.421"
Ottica |
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Montatura |
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Camera |
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Integrazione |
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Luogo e data di ripresa |
Takahashi Sky-90 f/4.5 |
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SkyWatcher EQ6 Pro |
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Atik 16HR |
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RHa-RHaGB (RGB - 90':90':90', H-Alpha - 680') |
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Fontecorniale (PU) - 7 giugno 2013 |
Ripresa effettuata da Fontecorniale durante la luna nuova del 7 giugno. Notte ideale dal punto di vista climatico, temperatura mai sotto i 15 gradi e zero umidità.
Serata che ha visto l'esordio in un uscita fotografica dello Sky-90. Venduto il Pentax 75 ora tocca a questo rifrattorino Takahashi dimostrarmi tutto il suo valore. La via lattea comincia ad alzarsi sempre più e l'oggetto scelto per la serata è stato la nebulosa pellicano nella costellazione del Cigno.
La Nebulosa Pellicano è una regione H II visibile nella costellazione del Cigno, vicino a Deneb (la coda del cigno e la sua stella più brillante); appartiene alla stessa nube molecolare gigante della vicina Nebulosa Nord America ed è facilmente fotografabile. La sua distanza è stimata attorno ai 600 +/- 50 parsec (1956 +/- 163 anni luce).
Al suo interno sono attivi fenomeni di formazione stellare, come testimoniato specialmente dalla presenza di oggetti HH; questi fenomeni riguardano principalmente stelle di piccola e media massa.
La Nebulosa Pellicano, anche se più piccola e meno appariscente della vicina Nebulosa Nord America, appare con facilità in un telescopio amatoriale meno di un grado a sudovest di quest'ultima, da cui è separata da una banda oscura nota come LDN 935; fotografie eseguite con ingrandimenti via via maggiori consentono di rilevare sempre più particolari, sebbene se ne perda la visione d'insieme. Nonostante la sua luminosità, comunque, quest'oggetto resta al di fuori della portata della gran parte dei binocoli, ad eccezione di quelli più potenti. Grazie alla sua particolare forma, è uno degli oggetti nebulosi più noti e fotografati nell'emisfero nord. La nebulosa si trova nell'emisfero celeste boreale a una declinazione molto settentrionale, presentandosi circumpolare dalle latitudini di città come Parigi e Vienna; la sua osservazione è pertanto molto facilitata per gli osservatori situati nell'emisfero boreale, dove si presenta generalmente molto alta nel cielo e addirittura allo zenit lungo il 44° parallelo nord. Dall'emisfero australe invece appare sempre piuttosto bassa sopra l'orizzonte settentrionale e diventa invisibile a sud del 46° parallelo sud. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo della sera è compreso fra i mesi di giugno e novembre, sebbene dalle regioni boreali questo periodo sia ancora più lungo.