Pickering's Triangle
RA: 20h 48m 20.460s / DEC: +31° 39' 06.781"
Ottica |
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Montatura |
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Camera |
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Integrazione |
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Luogo e data di ripresa |
GSO RC8 F/5.3 |
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SkyWatcher EQ6 Pro |
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SBIG ST10-XME |
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HOO - 220':240':240' |
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Pesaro - 18, 19, 20 giugno 2017 |
La nebulosa fa parte del complesso della Nebulosa Velo in Cigno.
È un antico resto di supernova; la stella che ha originato quest'oggetto è esplosa diversi millenni fa. Ciò che ora è visibile sono dei debolissimi filamenti, ancora in espansione alla velocità di decine di km/s; nelle foto a lunga posa o con un CCD si distinguono diversi filamenti disposti in tre gruppi principali: il più ad ovest è quello di NGC 6960 (C 34), in direzione della brillante stella 52 Cygni; il secondo, poco più ad est, è formato dalle nebulose NGC 6974 e NGC 6979, disposto con la concavità ad est come il precedente; l'ultimo, ad est, è formato dalle sezioni NGC 6992 (C 33) e NGC 6995 (ai quali si aggiunge IC 1340), orientato in modo speculare rispetto agli altri due. Questa parte è conosciuta pure come Nebulosa Rete (Inglese Network).
Si pensa che nel giro di pochi millenni questa "meraviglia" del cielo boreale scomparirà, perchè ad una grande velocità di espansione corrisponde pure un elevato indice di dispersione della sua materia, che presto esaurirà la sua energia ricevuta durante l'esplosione, e si disperderà nel mezzo interstellare, "quasi" senza lasciare traccia.