Galassia di Andromeda (M31)
RA: 00h 42m 39.857s / DEC: +41° 25' 42.004"
Ottica |
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Montatura |
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Camera |
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Integrazione |
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Luogo e data di ripresa |
GSO RC8 F/8 |
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SkyWatcher EQ6 Pro |
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SBIG ST10-XME |
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LRGB+Ha - 192':56':56':56'+110' |
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Pesaro - 18, 19 agosto 2018 |
La Galassia di Andromeda nota anche con la sigla M31, è una galassia spirale gigante facente parte del Gruppo Locale, assieme alla Via Lattea; si trova a circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione Andromeda. Si tratta della galassia spirale più famosa di dimensioni più o meno simili alla nostra Galassia; è l'oggetto più lontano che l'uomo possa vedere senza l'ausilio di strumenti di osservazione (a condizione di trovarsi sotto un cielo discretamente bui).
La Galassia di Andromeda è la più grande del Gruppo Locale, un piccolo gruppo di galassie formato dalla Via Lattea, Andromeda e dalla Galassia del Triangolo, più circa cinquanta altre galassie minori, molte delle quali satelliti delle principali. Sebbene sia la più estesa, sembra che non sia la più massiccia, poichè alcuni studi suggeriscono che la Via Lattea contenga più materia oscura e potrebbe così essere quella con la massa più grande del gruppo. Secondo gli studi pubblicati negli anni duemila, derivati dalle osservazioni del Telescopio Spaziale Spitzer, la Galassia di Andromeda conterrebbe circa mille miliardi di stelle, un numero molto superiore rispetto a quello della nostra Galassia.
Con una magnitudine apparente pari a 4,4, la Galassia di Andromeda è uno degli oggetti di Messier più luminosi.
La Galassia di Andromeda può essere osservata da entrambi gli emisferi terrestri, sebbene la sua declinazione settentrionale favorisca notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord; dalle regioni boreali si presenta estremamente alta nel cielo nelle notti d'autunno, mostrandosi persino circumpolare dalle regioni più settentrionali e della fascia temperata medio-alta, come l'Europa centro-settentrionale e il Canada, mentre dall'emisfero australe resta sempre molto bassa, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. è comunque visibile da buona parte delle aree abitate della Terra. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra settembre e marzo; nell'emisfero boreale è uno degli oggetti più caratteristici dei cieli autunnali.